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L'acido ialuronico, questa meraviglia dell'universo...



Benvenute e Benvenuti!

Sono molto felice che ci sia finalmente uno spazio dove potremo interagire, dove potrò presentarvi le mie tante e diverse attività e nello stesso tempo rispondere alle vostre domande, affrontando i numerosissimi temi che riguardano la chirurgia plastica, la chirurgia estetica, la medicina estetica.

Scrivere mi piace molto, lo faccio da anni in contesti mooooolto ufficiali ed in diverse lingue, per riviste scientifiche, per il Dottorato Parigino, per congressi internazionali e dando il mio contributo a libri importanti, come “L’Eredità di Eva” del Professor Veronesi e del Dr Pappagallo (se volete leggerlo, cosa che vi consiglio vivamente, mi trovate nei ringraziamenti).

L’ho fatto anche con una modalità più divulgativa, infatti per alcuni anni ho collaborato con la rivista “Più Sani Più Belli” ed ora vorrei farlo con uno stile più semplice, meno tecnico, che mi permetta di farvi arrivare nel modo più chiaro ed immediato anche concetti più complessi ed articolati.

Non vi garantisco che per me sarà semplice, anche se l’entusiasmo è molto, perché un chirurgo plastico che fa ricerca “fa fatica” ad abbandonare la terminologia scientifica, ma sicuramente può essere una grande crescita anche per me. Cosa significa “fa fatica”? Significa che dire “il grasso” mi suona male, per noi è “il tessuto adiposo”, anzi ormai “l’organo adiposo”, neanche più il tessuto, dire “la pelle” ci può suonare strano, perché per noi è “la cute”, la pelle è quella degli stivali o delle borse, insomma ci sono delle “rigidità” che dovrò abbandonare, ma lo faccio molto volentieri.

In questo primo post vi voglio fare un’introduzione ad un argomento molto bello ed altrettanto ampio, l’acido ialuronico.

Lo scopo è quello di “presentarvi” questa meraviglia dell’universo, nei prossimi post ci sarà modo di parlarvi delle varie forme e delle diverse tecniche in cui questa sostanza è utilizzata nei trattamenti di medicina estetica.

Lo ialuronano, nome ufficiale ed altisonante dell’acido ialuronico, è talmente apprezzato da ogni singolo organo ed apparato del corpo che in passato veniva prelevato direttamente dalla cresta dei galli (si proprio i chicchirichì) ed iniettato (che fatica, stavo scrivendo “impiantato”, perché di impianto si tratta…) nell’uomo senza creare rigetto, insomma probabilmente una delle sostanze dell'universo più apprezzate dall'organismo.

Adesso e da decenni non è più così, prevalentemente per il rischio di trasmissione di patologie dall’animale all’uomo, viene prodotto infatti in laboratorio e si presenta in diverse forme iniettabili, a seconda dei vari legami che le diverse molecole formano tra loro.

Mi spiego, l’acido ialuronico ha la struttura di un “vermicello” (così prezioso, se sentisse questo paragone sicuramente non la prenderebbe bene…), tornando a noi, questa immagine rende bene l’idea della sua forma perché molto diversa e molto più semplice di quella del suo caro amico collagene, che invece è complesso, molto più complesso. Viene prodotto principalmente all’interno dei fibroblasti presenti nella pelle, ma questa sostanza è presente in numerosissimi altri tessuti.

La sua principale caratteristica benefica è l’igroscopia.

Igroscopìa, che parolone, sembra quasi una parolaccia. In realtà significa semplicemente che assorbe acqua, sì questa è la prima e fondamentale proprietà dell’acido ialuronico e dopo che richiama acqua cosa fa?

Ai tessuti fa molto bene, aumentare l’idratazione determina, tra le altre cose, una diminuzione dell’infiammazione locale. Cosa succede dal punto di vista estetico?

Ecco, diciamo che dal punto di vista estetico determina un aumento del “turgore”, avete presente quella sensazione un po' di trattenere liquidi che noi donne abbiamo prima del ciclo mestruale? Quella di cui ci lamentiamo sempre? Bene, Darwin, che non era proprio uno sprovveduto, e la psicologia evoluzionistica le attribuiscono un ruolo fondamentale nella comunicazione non verbale…turgore sta a preciclo - preciclo sta a fertilità - fertilità sta a giovinezza, quindi per la magica proprietà transitiva quello che noi stiamo “creando”, aumentando il volume delle labbra, degli zigomi o idratando la pelle con le “fantomatiche punturine” è esattamente questo, noi comunichiamo al cervello di chi vi guarda un messaggio equivalente a fertilità che è, in natura, associata alla giovinezza.

E per quanto riguarda l’uomo? Questo principio è comunque valido, ecco perché è possibile eseguire iniezioni anche nel paziente uomo, ottenendo dei risultati molto belli e naturali, ricordando sempre che il rischio di femminilizzare il volto, qualora si esageri con la quantità di prodotto o si collochi il prodotto nelle aree non appropriate…eh già, una bocca un pochino troppo riempita o uno zigomino un po' troppo rappresentato possono rendere un volto maschile più femminile.

L’effetto antiage dell’acido ialuronico è quindi fondamentalmente questo: idratare e ridare o creare volumi che simulino gioventù, cosa accade infatti con l’invecchiamento? L’acido ialuronico diminuisce prevalentemente nell’epidermide e si “spezzetta” , assumendo un peso molecolare minore, situazione riscontrabile anche durante i processi infiammatori.

E se l’acido ialuronico avesse anche un ruolo preventivo?

Numerosi studi scientifici hanno dimostrato che l’infiammazione cronica è la partenza di numerose patologie, anche di molte neoplasie e che l’acido ialuronico abbassa il livello di infiammazione locale, questo potrebbe portare, in un futuro molto vicino, anche alla dimostrazione che l’iniezione a livello della pelle di acido ialuronico possa avere un effetto preventivo, questo però è un ampio capitolo che va trattato con molta cautela.

Spero di essere stata abbastanza esaustiva, questo è solo un’introduzione ad un argomento molto ampio.

Aspetto un vostro riscontro e chissà, magari prima o poi le nostre interazioni diventeranno un libro, o una trasmissione, a cui avrete attivamente partecipato anche voi.

Come potete vedere insieme alla pagina del blog, esiste una pagina dedicata alle mie creme, che saranno disponibili a breve e saranno caratterizzate dall’utilizzo di elementi naturali, estratti anche erboristici associati a sostanze, principalmente acidi, che utilizzo per trattamenti di medicina estetica.

Vi invito a ritornare a visitarla a breve perché vi aspettano delle meravigliose sorprese.


A presto…

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